L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha pubblicato, in data 8 ottobre 2018, il parere rivolto al Ministero dell’Economia e delle Finanze (AS1535).
Il parere è stato formulato ai sensi dell’art. 22 L. n. 287/90, a seguito della richiesta di parere formulata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, concernente le bozze della disciplina predisposta da Consip S.p.A. “per l’appalto per la fornitura di licenze d’uso Microsoft enterprise agreement e dei servizi connessi per le pubbliche amministrazioni – quinta edizione”.
In merito, l’AGCM rileva due criticità.
La prima riguarda la possibilità di doppia aggiudicazione dei lotti ai concorrenti classificati al primo ed al secondo posto della graduatoria. Tale previsione può ostacolare l’esplicarsi di una virtuosa competizione tra i partecipanti, perché la possibilità di aggiudicarsi una parte dei lotti anche formulando un’offerta economica meno vantaggiosa indurrebbe i concorrenti a partecipare con proposte poco aggressive e, nel lungo periodo, renderebbe impossibile selezionare le imprese più efficienti.
La seconda criticità riguarda la rilevanza di precedenti accertamenti da parte dell’AGCM ai fini della valutazione di esclusione da parte di Consip. A riguardo, l’Autorità osserva che la formulazione adottata nel disciplinare di gara è in linea con le aggiornate Linee Guida ANAC, in quanto attribuisce a tale circostanza il carattere di elemento di valutazione per un eventuale provvedimento di esclusione.
Tuttavia, sul tema l’AGCM ha già in precedenza rilevato che i provvedimenti di condanna per pratiche commerciali scorrette non dovrebbero rilevare quale causa di esclusione dalla partecipazione agli appalto, in quanto trattasi di una tipologia di violazione che non configura un illecito professionale riferibile alla contrattualistica pubblica.
Fonte: AGCM.