Il Consiglio di Stato ha disposto la riforma delle sentenza con la quale il TAR del Lazio aveva accolto il ricorso di Pfizer Italia s.r.l., Pfizer Health A.B. e Pfizer Inc. avverso il provvedimento con il quale, in data 25 agosto 2011, l’AGCM aveva respinto gli impegni proposti dalle medesime al fine di chiudere senza accertamento di infrazione il procedimento. L’istruttoria aveva avuto inizio il 13 ottobre 2010 sulla base di una segnalazione presentata da Rathiofarm, società produttrice di farmaci generici, e si era chiusa con provvedimento dell’11 gennaio 2012 di accertamento dell’abuso di posizione dominante ai sensi dell’art. 102 del TFUE.
Il Consiglio di Stato ha accolto l’appello dell’Autorità sulla base del fatto che i comportamenti e gli atti posti in essere da Pfizer, pur concretando, se presi singolarmente, l’esercizio di facoltà astrattamente previste dall’ordinamento, anche di settore, hanno determinato una complessa e articolata condotta non illegittimamente definita dall’Autorità in termini di abuso del diritto e, in particolare, anticoncorrenziale.
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Fonte: AGCM