In audizione dinanzi le Commissioni riunite delle Finanze e delle Attività produttive della Camera nell’ambito dell’istruttoria legislativa sul disegno di legge recante “Legge annuale per il mercato e la concorrenza“, il Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), Prof. Giovanni Pitruzzella, ha espresso “grande apprezzamento” al Governo per aver presentato per la prima volta un progetto di legge annuale sulla concorrenza.
Il Prof. Pitruzzella ha tuttavia evidenziato come molto resti ancora da fare nel campo delle liberalizzazioni in Italia. Di seguito le considerazioni svolte in merito ai principali settori oggetto del disegno di legge:
- Settore assicurativo: è stato ribadito il suggerimento dell’AGCM per “contenere la dinamica delle tariffe RC Auto prevendo sconti significativi per gli utenti in una serie di circostanze, tra le quali l’installazione della scatola nera o l’incedibilità del diritto al risarcimento“, in modo da “rompere il circolare vizioso tra aumento dei costi e aumento dei premi” e contrastare il fenomeno delle frodi. Con riferimento all’installazione della scatola nera, il il Prof. Pitruzzella ha rilevato che l’indicazione che questa strumentazione “dovesse essere applicata senza costi a carico dell’assicurato […] non appare espressamente prevista nel disegno di legge e sarebbe opportuna una sua più chiara esplicitazione“;
- Settore delle comunicazioni: in merito alle condizioni previste in caso di recesso o cambio del gestore, il Prof. Pitruzzella ha osservato che “l’obiettivo del disegno di legge non sembrerebbe quello dell’introduzione di ingiustificate penali per i consumatori, quanto piuttosto la volontà di arginare talune pratiche che di recente si sono sviluppate sul mercato” ovverosia le promozioni che, a fronte di uno sconto iniziale, prevedono “penali” elevate per il caso di recesso anticipato. Il provvedimento sembrerebbe quindi teso a “tutelare gli utenti, e più in generale la capacità dei consumatori di poter svolgere il proprio ruolo disciplinante nel mercato, assicurando che le promozioni degli operatori non sclerotizzino la concorrenza, creando ingiustificate barriere al cambio degli operatori“;
- Energia: il Prof. Pitruzzella ha ricordato come l’AGCM già in passato “ha auspicato un progressivo superamento dei regimi di definizione amministrata delle tariffe per la vendita finale di energia elettrica e gas naturale (cosiddetto regime di maggior tutela)“, di cui il ddl prevede ora l’abrogazione a far data dal 1° gennaio 2018. Questo passaggio, avverte però il Prof. Pitruzzella, “non può certamente avvenire all’improvviso, ma deve essere frutto di un processo scadenzato, accompagnato da misure idonee a creare un mercato nel quale siano effettivamente i consumatori a poter esercitare la propria sovranità“. Da qui il rilievo che “manca nel disegno di legge la previsione di un più puntuale programma di uscita scansionata dei consumatori dal regime di maggior tutela, nonché la definizione di regole chiare e rigorose a garanzia dei soggetti più vulnerabili“;
- Servizi sanitari: pur rilevando che “il disegno di legge va nella giusta direzione” ovverosia la liberalizzazione delle farmacie, il prof. Pitruzzella ha rilevato che “restano tuttavia ancora inascoltate le proposte dell’Autorità con riguardo all’esigenza di superare l’attuale sistema di contingentamento del numero di farmacie presenti sul territorio nazionale attraverso la trasformazione dell’attuale numero massimo in numero minimo“. Da qui, dunque, l’auspicio che “il processo di liberalizzazione della distribuzione dei farmaci possa proseguire non solo attraverso un ampliamento del numero degli esercizi e un loro rafforzamento, ma anche consentendo la vendita al di fuori della farmacia, e sempre alla presenza di un farmacista, dei medicinali di fascia C che sono soggetti a prescrizione medica, ma il cui costo è a carico del paziente“.
Il testo integrale dell’intervento è disponibile qui: 4896-audizione-20150624
Fonte: AGCM