Nella sua adunanza del 18 novembre 2015, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deciso di avviare un’istruttoria nei confronti delle associazioni Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari (FIMAA), Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari Bari, Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari Milano, Monza e Brianza e Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (FIAIP) per accertare l’esistenza di eventuali violazioni dell’art. 2 della legge n. 287/90.
L’avvio muove dall’aver riscontrato l’AGCM, nell’esercizio delle proprie funzioni, che le principali associazioni di categoria del settore immobiliare, FIMAA e FIAIP, hanno partecipato alle rilevazioni degli usi del settore immobiliare delle Camere di Commercio di Bari e Milano. In particolare, FIMAA e FIAIP, anche attraverso le rappresentanze locali, hanno preso parte alla rilevazione della provvigione di intermediazione immobiliare delle province di Bari e Milano, incidendo sull’entità della provvigione oggetto della Raccolta Usi e, così facendo, sul prezzo di riferimento – nei rispettivi mercati locali di Bari e Milano – dei servizi di intermediazione immobiliare.
Secondo l’Autorità tale condotta potrebbe essere illecita, considerato che, a seguito di una sua segnalazione, il legislatore, con l’art. l’11, comma 5 del d.l. Bersani del 4 luglio 2006, n. 223 (il c.d. 1° decreto Bersani), era intervenuto escludendo i rappresentanti delle associazioni di categoria degli agenti immobiliari – quali FIMAA e FIAIP – dalla rilevazione delle provvigioni di intermediazione immobiliare in uso in un determinato ambito locale (tipicamente provinciale) oggetto delle raccolte adottate dalle Camere di Commercio.
Il procedimento dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2016.
Per visualizzare il testo del provvedimento cliccare qui.
Fonte: AGCM