Dopo analoga iniziativa avverso Poste Italiane S.p.A. nell’ambito del procedimento A539, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (“AGCM“) ha avviato una nuova istruttoria ipotizzando un abuso di dipendenza economica ai sensi dell’articolo 9, comma 3-bis, della legge 18 giugno 1998, n. 192. L’istruttoria, denominata A543, riguarda il gruppo Benetton con a capo la holding Benetton S.r.l. (“Benetton“) e verte, in particolare, su due contratti di franchising stipulati con un rivenditore indipendente di prodotti a marchio Benetton.
Secondo quanto ipotizzato dall’AGCM in sede di avvio, Benetton avrebbe imposto al rivenditore di mantenere una struttura di vendita e un’organizzazione commerciale disegnata sulle sue esigenze, in considerazione del fatto che si garantisce contrattualmente la possibilità di fissare regole e parametri organizzativi idonei a irrigidire la struttura aziendale del franchisee, fino a ostacolarne, se non impedirne, la sua eventuale riconversione.
In tale contesto, più in particolare, oggetto dell’istruttoria è il possibile uso discrezionale da parte di Benetton di alcune clausole contrattuali che le consentirebbero di incidere su scelte strategiche del rivenditore, quali la definizione delle proposte e/o degli ordini di acquisto, non solo in termini di tempistica, ma anche di quantitativi. In tal modo, Benetton potrebbe avere condizionato in maniera significativa l’attività economica del franchisee, al quale sarebbe di fatto impedito di gestire in autonomia la propria attività commerciale.
La rilevanza pubblicistica della fattispecie, a dire dell’AGCM, risiede nella circostanza che il Gruppo Benetton detiene una posizione di sicuro rilievo nel mercato dell’abbigliamento, con un marchio che gode di una forte attrattiva commerciale.
Il procedimento dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2021.
Il provvedimento di avvio è disponibile qui:
Fonte: AGCM