Con la liberalizzazione del settore energetico, il Portogallo ha interrotto anticipatamente il contratto che lo legava al monopolista EDP. Il recesso anticipato dal contratto ha comportato il pagamento alla società stessa di una somma a titolo di risarcimento, denominata CMEC (cost of maintenance for contractual equilibrium). Tale costo è pagato dallo Stato attraverso la tassazione delle utenze elettriche.
La AdC ha però rilevato che il pagamento di tali somme avrebbe l’effetto di diminuire l’efficiente utilizzo delle risorse energetiche e di creare un rischio di ‘overcompensation’ del monopolista.
Pertanto, l’AdC ha proposto di legare il calcolo del CMEC all’efficienza delle misure adottate dalla EDP sia nella produzione di energia sia nell’esecuzione dei propri servizi. Inoltre l’AdC ha proposto una revisione annuale del rischio di ‘overcompensation’ ad opera di un operatore specializzato e imparziale.
Tale proposta di riforma sarà ritualmente notificata alla Commissione Europea ai sensi dell’art. 108(3) TFUE.
Per leggere il comunicato stampa (in portoghese) seguire questo link.
Fonte: AdC