L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha pubblicato, in data 20 marzo 2017, il parere rivolto alla Regione Siciliana, Assessorato Infrastrutture e Mobilità, Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti (AS1356).
Il parere è stato formulato ai sensi dell’art. 22 L. n. 287/90, a seguito di una richiesta formulata dall’intestata amministrazione, in merito alle modalità di affidamento dei servizi di trasporto ferroviario regionale ai sensi dell’articolo 5, paragrafo 6, del Regolamento (CE) n. 1370/2007.
Su tale base normativa, nel dicembre 2005 la Regione aveva determinato l’affidamento diretto dei servizi di trasporto ferroviario regionale, a partire al 01.01.2017 fino al 31.12.2026 (applicando quindi la massima durata prevista), ed aveva poi sottoscritto con Trenitalia S.p.A. (il soggetto attualmente gestore del servizio) un contratto “ponte”, scaduto il 31.12.2016.
Poco prima della scadenza, Trenitalia aveva proposto investimenti aggiuntivi in materiale rotabile, ulteriori rispetto a quelli inizialmente proposti in relazione al programmato affidamento decennale, a fronte dei quali, tuttavia, aveva richiesto un allungamento del periodo di affidamento per ulteriori cinque anni (come previsto dall’art. 4 par. 4 del Regolamento).
L’Autorità osserva che la previsione di investimenti aggiuntivi rispetto a quelli inizialmente previsti in relazione al programmato affidamento decennale, tale da richiedere un’estensione dell’affidamento di ulteriori cinque anni, appare una modifica tale da incidere sul contenuto essenziale del contratto di servizio pubblico da aggiudicare. Di conseguenza, una mera rettifica dell’avviso di pre-informazione, già pubblicato nel dicembre 2015, sarebbe contraria al criterio di trasparenza sottostante al citato Regolamento CE, il quale intende invece rafforzare la trasparenza richiesta alle PA nel caso di aggiudicazione diretta di contratti di servizio pubblico.
L’AGCM ritiene quindi che la trasparenza e la conoscenza piena dei contenuti essenziali dell’avviso di pre-informazione da parte del maggior numero di operatori potenzialmente interessati siano essenziali, affinché più di un soggetto partecipi al confronto competitivo, al fine di vedersi aggiudicato il servizio.
Di conseguenza, l’Autorità ritiene necessario che la Regione provveda a pubblicare nuovamente l’avviso di pre-informazione ed a predisporre contestuale proroga dell’attuale affidamento, quale provvedimento di emergenza volto a non interrompere il servizio di trasporto pubblico locale.
Per leggere il contenuto del parere: AS1356
Fonte: AGCM