L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha chiuso il procedimento avviato nel dicembre 2013, accertando l’abuso di posizione dominante di Società Esercizi Aeroportuali S.p.A. (SEA), nell’ambito della procedura di dismissione da parte di Società Acqua Pia Antica Marcia S.p.A. in liquidazione (SAPAM) di una partecipazione pari al 98,3% detenuta nelle società ATA Ali Trasporti Aerei S.p.A. (ATA), che a sua volta deteneva il controllo di ATA Ali Servizi S.p.A. L’AGCM ha quindi comminato a SEA, gestore unico delle infrastrutture aeroportuali di Milano Linate (e Milano Malpensa) e sub-concedente ad ATA dei servizi di gestione delle infrastrutture relative all’Aviazione Generale nell’aeroporto di Milano Linate, una sanzione di 3.365.000 €.
Secondo l’Autorità, gli elementi probatori acquisiti nel corso del procedimento istruttorio hanno confermato le ipotesi alla base dell’avvio di istruttoria, dimostrando l’esistenza di un’unitaria strategia escludente posta in essere da SEA e articolatasi in una serie di comportamenti adottati prima, durante e dopo la procedura di gara indetta da SAPAM. Più nel dettaglio, sempre secondo l’AGCM, SEA ha vanificato gli esiti della gara, impedendo l’ingresso di Cedicor Sociedad Anonima nel mercato della gestione delle infrastrutture e nell’offerta dei servizi di handling. In particolare, l’impresa sanzionata ha cercato di ostacolare la procedura indetta da SAPAM, contestando inefficienze e carenze informative nell’operato dell’advisor e del venditore; poi, quando ha avuto notizia che Cedicor aveva presentato l’offerta migliore, ha risolto la Convenzione con ATA per presunte inadempienze di quest’ultima, al fine di evitare l’aggiudicazione definitiva della gara all’operatore nuovo entrante; infine, nell’autunno del 2013, ha presentato un’offerta al rialzo per l’acquisto di ATA, perfezionato definitivamente il 18 dicembre 2013 con la sottoscrizione di un contratto con SAPAM.
L’AGCM ha ritenuto l’abuso posto in essere molto grave perché tale da alterare irrimediabilmente la concorrenza, inibendo l’ingresso a un concorrente efficiente e in grado di offrire un servizio qualitativamente elevato. Con tali condotte, inoltre, SEA ha influito anche sui servizi di handling, avendo acquisito il primo operatore (ATA Ali Servizi) e potendo porre in essere politiche di accesso volte a rafforzarne la posizione sul mercato.
Il provvedimento è disponibile qui:4776-a474-chiusura
Fonte: AGCM