L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), ai sensi dell’articolo 14-ter, co. 1, della legge n. 287/90, ha deciso di rendere obbligatori gli impegni presentati Consorzio BANCOMAT e quindi di chiudere il procedimento avviato nel febbraio scorso senza accertare alcuna infrazione.
Come si ricorderà, l’AGCM aveva deciso di avviare un’istruttoria per verificare se la commissione interbancaria, introdotta dal Consorzio BANCOMAT a far data dal 3 gennaio 2014 nella misura di 0,10 euro per il pagamento di ogni bolletta o fattura commerciale effettuata con la carta PagoBancomat, costituisse o meno un’intesa restrittiva della concorrenza.
Nel corso della predetta istruttoria, il Consorzio Bancomat – al quale aderiscono attualmente 594 soggetti tra cui banche, società capogruppo di gruppi bancari e i più importanti operatori non bancari nazionali attivi nella fornitura di servizi di pagamento – ha presentato una proposta di impegni che l’AGCM ha ritenuto di accettare e rendere obbligatori. Più in particolare, il Consorzio BANCOMAT si è impegnato a ridurre da 0,10 a 0,07 euro detta commissione per ogni operazione (Bill Payment), nonché a far sì che questo valore sia ancorato a un’analisi dei costi sostenuti dagli operatori e si riduca per effetto delle eventuali efficienze riscontrate a livello di sistema. Sotto il profilo della trasparenza, oltre a commissionare la realizzazione di uno studio sul “Merchant indifference test” per acquisire gli elementi necessari a recepire i principi della Commissione europea, il Consorzio si è anche impegnato a pubblicare sul proprio sito Internet il valore della commissione applicabile al servizio “Bill Payment”, per consentire così agli esercenti e ai consumatori di fare scelte più consapevoli sui mezzi di pagamento.
Il provvedimento è disponibile qui: I773.
Fonte: AGCM