L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha deliberato l’avvio di un’istruttoria nei confronti di Consortaxi, Taxi Napoli S.r.l., Radio Taxi Partenope S.c. a r.l. e Desa Radiotaxi S.r.l. semplificata, per accertare l’esistenza di violazioni dell’articolo 101 del TFUE e dell’art. 2, Legge n. 287/90
La decisione dell’Agcm è intervenuta a seguito delle segnalazioni di DigiTaxi e MyTaxi, che lamentano una presunta condotta delle società summenzionate tesa ad ostacolare l’ingresso di nuovi operatori nel mercato della fornitura di servizi di raccolta e smistamento del servizio taxi nel Comune di Napoli. In particolare, l’illecito segnalato si sostanzierebbe in un’asserita intesa anticoncorrenziale, consistente nell’imposizione ai tassisti aderenti ai servizi offerti dalle società indagate di un divieto di adesione a servizi diversi da quelli offerti dalle stesse, impedendo, di fatto, l’utilizzo di altre piattaforme, come, appunto, DigiTaxi e MyTaxi.
La presunta intesa sarebbe, dunque, finalizzata al mantenimento della posizione di mercato detenuta da ciascuna delle società indagate, nonché alla creazione di un fronte comune per impedire l’ingresso di nuovi operatori sul mercato.
L’Agcm ha, inoltre, ritenuto sussistente l’urgenza di verificare la sussistenza dei presupposti necessari all’irrogazione di misure cautelari, pertanto ha contestualmente deliberato l’avvio di un procedimento cautelare ai sensi dell’art. 14-bis della legge n. 287/90.
Il procedimento dovrà concludersi entro il 15 febbraio 2020.
Il provvedimento è disponibile qui: I832.
Fonte: Agcm