L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato pochi giorni dopo aver pubblicato i risultati della propria indagine conoscitiva sulle “Condizioni concorrenziali nei mercati del Trasporto Pubblico Locale” (disponibile qui), ha deliberato di avviare nei confronti delle società Busitalia Veneto S.p.A., Busitalia Sita Nord S.r.l. ed APS Holding S.p.A. un’istruttoria volta ad accertare l’esistenza di violazioni dell’art. 102 del TFUE e dell’art. 3 della legge n. 287/90 nel mercato dei servizi di trasporto pubblico locale nella provincia di Padova.
L’istruttoria riguarda in primo luogo un’ipotesi di abuso di posizione dominante in violazione dell’art. 102 del TFUE, consistente nel ritardare od omettere l’invio di informazioni e dati all’Ente di Governo del bacino di TPL di Padova, indispensabili a completare gli elaborati per l’affidamento dei servizi, impedendo così di indire le gare nei tempi previsti rispettando i principi concorrenziali.
L’Antitrust ha avviato contestualmente un procedimento cautelare ai sensi dell’articolo 14-bis della legge 287/90. La condotta oggetto dell’istruttoria ha già impedito infatti di concludere una gara entro il termine fissato al 31 dicembre 2016 e, se mantenuta nel tempo, avrebbe l’effetto di ritardarne sine die lo svolgimento ostacolando quindi l’apertura di questo mercato alla concorrenza.
Alle società Busitalia Veneto, Busitalia Sita Nord e APS Holding, è stata contestata inoltre una condotta abusiva, in violazione dell’art. 3 della legge n. 287/90, consistente nel minacciare la disattivazione del servizio di acquisto di biglietti venduti tramite il canale elettronico (i cosiddetti ticket SMS) per il trasporto extraurbano, ove la Provincia di Padova non autorizzi gli aumenti di prezzo richiesti.
Il procedimento dovrà concludersi entro il 15 luglio 2017.
Il provvedimento di avvio è disponibile qui: A495_avvio_istr.
Fonte: AGCM