L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha pubblicato, il 30 maggio 2016, il parere rivolto al Comune di Favara in merito alle modalità di affidamento dei servizi postali adottate (AS1277).
Il parere è stato formulato ai sensi dell’art. 22 L. n. 287/90, nell’esercizio del potere di segnalazione garantito da tale articolo.
L’Autorità rileva che il Comune, con la determinazione n. 227/2016, ha disposto l’affidamento dei servizi di stampa ed imbustamento di invii da recapitare esclusivamente tramite Poste Italiane S.p.a.
Da ciò deriva che nessun operatore (se non Poste Italiane) può gareggiare per il servizio di recapito, ma unicamente per quelli di stampa ed imbustamento.
L’AGCM richiama quindi una sua precedente segnalazione (AS930) nella quale aveva già sottolineato quanto fosse cruciale garantire a tutti gli operatori la partecipazione alle gare indette dalla P.A.; per quanto riguardava più nello specifico i servizi di recapito, la legislazione vigente consentiva (e consente) alla P.A. di affidare con gara tutti i servizi di recapito ad eccezione di quelli riservati a Poste Italiane. Conseguentemente, aveva terminato l’Autorità in quell’occasione, era auspicabile che le stazioni appaltanti utilizzassero lo strumento della gara per selezionare gli operatori, al fine di ottenere risparmi sulle spese e miglioramenti nei servizi, anche nei settori in cui, fino al 2010, vigeva l’esclusiva a favore di Poste Italiane S.p.A.
Nel caso di specie, l’Autorità osserva che l’intestato Comune non ha agito così, avendo affidato il servizio di recapito esclusivamente a Poste Italiane, così escludendo all’origine gli altri operatori.
In conclusione, l’Autorità auspica che le osservazioni siano tenute nella dovuta considerazione e che l’intestata amministrazione assuma le iniziative opportune al fine di tutelare e promuovere il mercato dei servizi postali, affidando con procedure ad evidenza pubblica anche i servizi di recapito postale non più in riserva.
Per leggere il testo del parere: AS1277
Fonte: AGCM